Barbara Wilkens è laureata in Lettere Classiche con indirizzo
Archeologico, conseguita presso Nel giugno Nel Nel 1988/89 ha seguito uno stage per approfondire l'uso dei sistemi
informatici nel corso del quale ha realizzato alcuni programmi didattici di
argomento archeozoologico concernenti:
l'identificazione delle ossa animali; lo studio dell'età di morte dei
mammiferi domestici; la realizzazione di una serie di schede bibliografiche
degli studi archeozoologici riguardanti l'Italia, l'elaborazione di disegni
di ossa ripresi con lo scanner, la preparazione di radiografie. A partire dal 1981
per incarico della Società Toscana di Scienze Naturali e del comune di Lucca,
ha curato per alcuni anni l'allestimento del Museo di Storia Naturale del
Liceo Machiavelli di Lucca, occupandosi della revisione, del catalogo e
dell'esposizione della collezione malacologica. Nel 1991 fu incaricata dalla Soprintendenza Archeologica della
Liguria di curare l'esposizione e l'allestimento delle vetrine dei reperti
faunistici nel nuovo museo dei Balzi Rossi presso Ventimiglia. E' stata socio fondatore dell’Associazione Italiana di Archeozoologia
(A.I.A.Z.) ed è socia dell’International Council for Archaeozoology
(I.C.A.Z.). Dal 1993/94 al 1997/98 ha
tenuto dei seminari di Archeozoologia per gli studenti delle discipline
archeologiche della facoltà di Lettere dell'Università di Sassari. Nel Dal 1994 al E’ attualmente ricercatrice confermata presso la facoltà di Lettere
dell’Università di Sassari e afferisce al dipartimento di Storia. Tiene i seguenti corsi:
Archeozoologia per il corso di laurea triennale in Beni Culturali a
Sassari, Archeozoologia per il corso di laurea magistrale in archeologia a
Sassari, Archeozoologia per il corso di laurea triennale in Archeologia
subacquea a Oristano. Si occupa
principalmente dello studio dei resti faunistici olocenici, dal Neolitico al
Medioevo in ambito mediterraneo e del Vicino Oriente. E' specializzata nello
studio dei mammiferi, pesci e molluschi provenienti da scavi archeologici.
Da diversi anni si occupa dello studio dei resti faunistici di Tell
Afis (Siria) nonché di altre località del Vicino Oriente, della Grecia, della
Penisola italiana e della Sardegna. |